lunedì 2 luglio 2007

Que pasa?

Purtroppo oggi altri 7 sicuramente innocenti cittadini che si stavano godendo le meritate ferie si sono aggiunti al lungo elenco delle vittime del terrorismo. Stavolta è toccato a un gruppo di spagnoli in vacanza in Yemen. Dicono ci sia lo zampino di Al Qaeda anche stavolta e che l'attentato fosse diretto contro il governo yemenita accusato di non sostenere la Jihad: tuttavia ci si aspettava un occhio di riguardo verso la Spagna e i suoi cittadini da parte di questi delinquenti dopo che Zapatero aveva deciso il disimpegno in Irak. E non dimentichiamo gli altri morti spagnoli in Libano la scorsa settimana: se però quelli erano militari inqudrati nei caschi blu, una forza che non dimentichiamo include anche militari di nazioni presenti in Irak o apertamente schierate contro il terrorismo, quando fai saltare un bus turistico sai esattamente la nazionalità.

Adesso cosa diranno gli spagnoli e tutti coloro che lodarono Zapatero per il suo tirarsi fuori che a detta di illustri intellettuali moralmente superiori sarebbe servito come scudo verso nuovi attentati?

La dimostrazione (se ancora ce ne fosse bisogno) che calare le braghe davanti ai terroristi non paga e non protegge.

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